Il trilocale è il taglio preferito dagli over 64
Vince il trilocale, meglio ancora se posizionato ai piani bassi. Sono queste le preferenze degli over 64 in Italia. Negli ultimi tempi si registra anche una predisposizione da parte di questa utenza all'acquisto di abitazioni in classi energetiche medie ed elevate.

È il trilocale la tipologia più compravenduta dagli over 64. Questo taglio è stato scelto nel 37% dei casi nel primo semestre del 2024. A seguire ci sono i bilocali (22,5%), i 4 locali (17%) e le soluzioni indipendenti e semindipendenti (14,6%). La quota scende al 5,5% per i 5 locali. Le soluzioni abitative dalle dimensioni più piccole sono spesso comprate per rispondere ai bisogni che con l’età si modificano: i figli si trasferiscono altrove e una casa meno grande è più facilmente gestibile.
È quanto emerge da un’indagine effettuata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sulle compravendite e effettuate attraverso le reti del Gruppo Tecnocasa nel primo semestre del 2024. Lo studio rivela che l’età media degli acquirenti in Italia si attesta su 43,8 anni. Il dato è stabile rispetto al primo semestre del 2023, ma risulta in salita rispetto ai semestri precedenti.
Nel primo semestre del 2024 la percentuale di acquisti da parte degli over 64 ha coperto il 9,8% sul totale delle transazioni. È una quota elevata che resta tale dal 2023 quando la percentuale era tra il 9,8% e il 10%. Si tratta di un dato mai registrato precedentemente: prima del 2023, infatti, la quota di acquisto da parte di over 64 non aveva mai superato il 9% ed aveva raggiunto il minimo nel primo semestre del 2021 quando era scesa fino al 7,7%.
Gli over 64 acquistano in maggioranza abitazioni posizionate ai piani bassi (44,1%), mentre piani medi e piani alti occupano rispettivamente il 25,8% e il 25,1% del campione esaminato. Si attesta infine al 5% la percentuale di acquisti di tipologie distribuite su più livelli. È il caso ad esempio delle soluzioni indipendenti e semindipendenti. Gli acquisti ai piani bassi sono frequenti anche per le altre fasce di età, ma le percentuali sono più contenute a partire dai 54 anni in giù e si riducono gradualmente al decrescere dell’età; tra i 18 e i 34 anni le compravendite ai piani bassi si attestano al 40,7%. La scelta del piano basso può essere legata a questioni economiche in quanto meno costosi, ma anche a esigenze di movimento quando ci sono difficoltà nel deambulare.
Confronta le offerte di mutuo a tasso fisso oggi:
MUTUO BBVA | |
---|---|
TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
---|---|
TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
---|---|
TAN: | 3,01% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,39% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 422,14 (mensile) |
- APP per essere aggiornato in tempo reale
- Erogazione all'atto
Aumentano le compravendite di case vacanza
Gli over 64 che si affacciano sul mercato immobiliare lo fanno per comprare l’abitazione principale (60,5%). Nel 27,8% dei casi si compra un immobile per investimento, mentre l’11,7% degli acquisti riguarda la casa vacanza. Lo studio di Tecnocasa rivela che la percentuale di acquisti per investimento da parte degli over 64 è alta se messa a paragone con le percentuali di investimento delle altre fasce di età. Gli over 64 sono inoltre tra coloro che fanno più acquisti di case vacanza. Quest’ultimo dato è però in calo rispetto al primo semestre del 2023 e del 2022 quando la percentuale di compravendite di case vacanza si affermava intorno al 13%. In genere gli over 64 comprano casa in montagna o al mare per vivere le località turistiche anche con figli e nipoti.
Crescono gli acquisti degli immobili in classe energetica media ed elevata
Gli over 64 prediligono gli immobili in classi energetiche medie ed elevate. Nella prima parte del 2024 si registra, infatti, un incremento delle percentuali di acquisto di classi energetiche A-B e C-D-E rispetto ai semestri precedenti. È tra le quote più alte registrate a partire dal 2019: le classi A-B si attestano al 6,7%, soglia raggiunta solo nel 2020 e nel 2021, mentre le classi C-D-E non avevano mai raggiunto quota 23,5%. Al contempo scende la percentuale di acquisto di abitazioni in classi energetiche basse F-G (69,8%), che restano però la fetta più rilevante del mercato.