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Quali sono i costi del notaio quando si acquista casa?

La parcella di un notaio si compone di onorario e imposte. L’onorario cambia anche a seconda della zona e del prezzo dell'immobile. Secondo quanto previsto dalla legge, il notaio non può concedere dilazioni di pagamento della parcella ai propri clienti.

notaio con documentazione
Spese notarili e acquisto della casa

Il notaio riveste un ruolo di massima importanza quando si acquista casa. La sua è una figura chiave. Lo prevede l’articolo 2699 del Codice Civile secondo cui un atto pubblico è un documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale che gli attribuisce pubblica fede nel luogo dove l’atto è stato formato. La presenza del notaio, in caso di acquisto casa, è prevista dalla normativa vigente ed è obbligatoria.

Nel momento in cui si stipula un mutuo, è chiaro che ci siano, oltre alle rate da rimborsare, pure degli oneri notarili di cui tener conto. Il notaio garantisce, infatti, che tutti i dati presenti sul contratto siano veritieri e che mutuante e mutuatario siano d’accordo su tutte le clausole.

Come si calcolano le spese notarili?

Si fa ricorso a un notaio per l’atto di rogito, che certifica il passaggio di proprietà di un immobile da un soggetto all’altro. L’atto viene letto solitamente davanti a tutte le parti coinvolte - acquirente e venditore - e poi viene sottoscritto da ciascuno di questi, notaio compreso.

Un altro motivo per cui si fa riferimento a un notaio è la redazione dell’atto di un mutuo. In tanti, complici soprattutto i tassi di interesse particolarmente favorevoli, richiedono un mutuo per l’acquisto di un immobile. Tale atto viene redatto dal notaio alla presenza delle parti coinvolte, acquirente e rappresentante dell’istituto di credito.

L'atto di mutuo contiene i dati identificativi dei convenuti, informazioni relative all’immobile oggetto di finanziamento, la cifra erogata, la somma da rimborsare all’istituto di credito con i dovuti interessi, le condizioni per il rimborso anticipato, la garanzia ipotecaria.

Quanto costa un atto notarile per mutuo prima casa?

Scopriamo ora quali sono i costi presenti all’interno di una parcella notarile. La fattura è composta sia dalle imposte che dall’onorario del notaio, a cui va aggiunta l’Iva. Le prime spese con cui ci si ritrova a fare i conti sono l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale. Tali imposte naturalmente vanno corrisposte allo Stato e non dipendono dal notaio a cui ci si rivolge. A variare può essere invece l’onorario destinato al professionista. La parcella di un notaio oscilla a grandi linee tra i 1.500 e i 2.000 euro, a cui va aggiunta l'IVA al 22%. L’onorario varia anche a seconda della zona e del prezzo dell’immobile.

Passiamo ora alle imposte. Nel caso di mutuo prima casa, sono previsti costi più bassi grazie ad alcune agevolazioni fiscali. Parliamo delle imposte dovute e non dell’onorario. Quando si acquista casa da un privato, l’imposta di registro è pari al 9% del valore catastale dell’appartamento, ridotta al 2% per prima casa; l’imposta catastale e ipotecaria hanno, invece, un costo di 50 euro l’una. Quando si acquista un appartamento da un’impresa di costruzioni, va versata anche l’Iva che è pari al 4% del prezzo totale dell’immobile, nel caso di prima casa; al 10% del prezzo totale dell’immobile, nel caso di seconda casa e al 22% del prezzo totale dell’immobile per un appartamento di lusso. Le tre imposte hanno, invece, un costo di 200 euro l’una. Se, infine, si compra casa da un’impresa, ma la vendita è esente da Iva, l’imposta di registro è pari al 2% del valore catastale dell’appartamento e l’imposta ipotecaria e catastale hanno un costo di 50 euro l’una.

Il Decreto Sostegni bis ha stabilito il taglio delle imposte per gli under 36 destinatari del Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa. Le categorie, a cui è rivolta l’agevolazione, sono esenti dal pagamento dell’imposta di registro, dell’imposta ipotecaria, catastale e dell’imposta sostitutiva.

Quando si paga la parcella del notaio?

Il pagamento della parcella del notaio coincide nella maggior parte dei casi con l’atto di rogito. Tra le modalità di pagamento ci sono l’assegno e il bonifico bancario. Non è possibile posticipare il pagamento. La legge prevede, infatti, che “il notaio deve ricusare il suo ministero se le parti non depositano antecedentemente o contestualmente alla sottoscrizione dell’atto, l’importo dei tributi, degli onorari e delle altre spese dell’atto, salvo che si tratti di persone ammesse al beneficio del gratuito patrocinio”.

Come si sceglie il notaio?

Il notaio viene scelto da chi compra casa. Tocca, dunque, all’acquirente rivolgersi a un notaio di fiducia affinché possa sentirsi tranquillo e tutelato in un’operazione importante e delicata, come può essere l’acquisto di un appartamento. Oltre alla scrupolosità e alla professionalità del notaio, uno degli elementi che consente di scegliere bene è sicuramente il confronto dei vari preventivi.

Ultimo aggiornamento novembre 2021

A cura di: Tiziana Casciaro

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