Mutuante
Il mutuante è il soggetto che concede un mutuo, questo può essere una banca o una finanziaria; invece il mutuatario è colui a cui il mutuo è intestato.

La concessione di un mutuo vede coinvolti due soggetti: il mutuante e il mutuatario. Il mutuante è il soggetto, banca o finanziaria, identificato come quello che concede e il mutuatario come quello che riceve il finanziamento. Entrambi i soggetti si impegnano a rispettare il contratto sottoscritto e il mutuatario, in particolare, sarà obbligato a rimborsare il mutuo secondo i tempi e le modalità descritte nel contratto.
Il mutuo è, infatti, un contratto con cui il mutuante mette a disposizione del mutuatario una certa somma di denaro (o altre cose fungibili) il mutuatario si impegna a restituire altrettante cose della stessa specie e quantità. Anche il mutuante ha però delle responsabilità e dovrà, ad esempio, rispondere di eventuali danni cagionati al mutuatario nel caso di vizi delle cose date in prestito.
Quando un mutuatario non rispetta gli accordi presi per la restituzione di quanto avuto a prestito, il mutuante potrà richiedere anche lo scioglimento del vincolo contrattuale. Ciò può accadere in tre diverse modalità, così come previsto da diversi articoli del Codice Civile:
- per inadempimento (artt. 1453-1462),
- per impossibilità sopravvenuta (artt. 1463-1466),
- per eccessiva onerosità (v. artt. 1467-1469).
Se non è gratuito, il mutuo prevede solitamente anche il pagamento di interessi che il mutuatario dovrà corrispondere al mutuante. Se il tasso di interesse applicato dal soggetto mutuante supera la soglia dell’usura stabilita dalla Banca d’Italia su base trimestrale, la clausola è da ritenersi nulla.
Quando si richiede un mutuo a una banca o a una finanziaria è bene dunque conoscere sin da subito il piano di ammortamento, così da potersi rendere conto di quanto sia conveniente la proposta del mutuante.
Ultimo aggiornamento novembre 2021