Plafond Casa
Con il Plafond Casa si possono ottenere mutui a condizioni agevolate per l'acquisto di immobili residenziali, in particolare per le abitazioni principali, preferibilmente appartenenti alle classi energetiche più alte o per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica.

Per Plafond Casa si intende la convenzione sottoscritta il 20 novembre 2013 dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp) che consente di ottenere mutui a condizioni agevolate per l’acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali, preferibilmente appartenenti alle classi energetiche A, B o C e/o per interventi di ristrutturazione che determinano un accrescimento dell’efficienza energetica.
Il Plafond Casa si rinnova di anno in anno e si rivolge alle persone fisiche con priorità per:
- giovani coppie,
- famiglie con almeno un soggetto diversamente abile,
- famiglie numerose.
I beneficiari possono rivolgersi a uno degli istituti bancari aderenti che fanno uso della provvista di scopo di Cdp per erogare mutui ipotecari finalizzati all’acquisto e/o ristrutturazione di un immobile. L’accesso al Plafond nelle banche è regolato "a sportello" ed è fino a esaurimento delle risorse.
L’importo massimo di un mutuo è:
- fino a 100mila euro per gli interventi di ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica,
- fino a 250mila euro per l'acquisto di immobili residenziali,
- fino a 350mila euro per interventi relativi sia all’acquisto che alla ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica sulla stessa abitazione.
La durata della provvista Cdp varia a seconda della tipologia di intervento che si intende realizzare. Le banche possono usare la provvista di una durata di 10 anni per gli interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica. La provvista di durata 20 anni può essere usata, invece, per l’acquisto dell’abitazione con o senza ristrutturazione e quella, infine, di durata di 30 anni per l’acquisto dell’abitazione con o senza ristrutturazione.
Con la sottoscrizione dell’Addendum del 7 aprile 2016, l’originaria dotazione del Plafond Casa, pari a 2 miliardi di euro, è stata aumentata di 3 miliardi e sono state effettuate delle semplificazioni sulle modalità di utilizzo. Per aderire all'iniziativa le banche sono tenute a sottoscrivere il contratto di finanziamento con la Cassa depositi e prestiti.
Ultimo aggiornamento novembre 2021