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Manutenzione ordinaria

Un immobile necessita di manutenzione. Esitono però due tipologie di manutenzione, quella ordinaria, per cui non serve contattare il Comune, e quella straordinaria.

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Cosa si intende per manutenzione ordinaria?

Per manutenzione ordinaria si intende l’insieme dei piccoli interventi che hanno lo scopo di mantenere l’immobile nel suo miglior stato senza modificarne il valore. In questo insieme rientrano, ad esempio, opere di riparazione, tinteggiatura, sostituzione di elementi antiquati o non più a norma, l’impermeabilizzazione delle coperture, l’installazione di inferriate alle finestre, il rifacimento di pavimentazioni di poggioli e terrazzi, la sostituzione di grondaie, la manutenzione delle aree verdi, gli interventi di ristrutturazione sulle finiture interne alle abitazioni, etc.

Manutenzione ordinaria e straordinaria: qual è la differenza?

È importante conoscere la distinzione tra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria perché a seconda che si tratti dell’una o dell’altra avrai o meno bisogno di chiedere permessi per effettuare l’intervento o ancora potrai o meno avere diritto alle detrazioni fiscali previste in caso di ristrutturazione.

In breve, per effettuare la manutenzione ordinaria del tuo appartamento non è necessario ottenere autorizzazioni, come ad esempio la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) o avvisare il Comune.

La manutenzione ordinaria rientra, infatti, tra gli interventi di attività edilizia libera. Per avere ben chiara la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria tieni presente che nel primo caso non si apporta alcun elemento di novità all’immobile: ad esempio, l’ammodernamento di porte e infissi comporta una semplice sostituzione, da un modello obsoleto a uno più moderno ed isolante.

Viceversa, gli interventi che aggiungono un elemento prima inesistente si classificano come opere di manutenzione straordinaria. Ad esempio, la creazione di una nuova stanza o l’installazione di una porta laddove vi è una semplice finestra.

In poche parole la manutenzione ordinaria include la semplice manutenzione correttiva e la manutenzione cosiddetta preventiva minore, volta cioè a prevenire guasti. Di fatto essa comprende anche gli interventi sugli impianti, come ad esempio la manutenzione della caldaia (che ricordiamo essere obbligatoria), le riparazioni degli impianti elettrici, gli interventi agli impianti idrici, la sostituzione dei sanitari.

Ultimo aggiornamento novembre 2021

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