Documento
I documenti dimostrano l'esistenza di un fatto e possono essere sia cartacei che digitali. Assumono un ruolo prioritario anche quando si fa richiesta di un mutuo: i clienti presentano, infatti, documenti anagrafici e reddituali.

Per documento si intende uno scritto che prova o dimostra la realtà di un fatto, di una situazione e di una condizione. Questo è il significato che tale termine assume soprattutto in campo giuridico e amministrativo. I documenti sono anche certificati e attestati che vengono rilasciati dalle pubbliche autorità come nel caso di un documento di identità o di un certificato di nascita.
Oltre ai documenti cartacei che ben conosciamo, oggi - complici il processo di modernizzazione e digitalizzazione - ci troviamo a fare i conti anche con documenti informatici. Secondo quanto stabilito dal Codice dell’Amministrazione digitale il documento informatico è "una rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti”.
Andiamo ora ad approfondire il legame tra documenti e richiesta di un mutuo. Durante la fase dell’istruttoria, la banca esamina il reddito, le garanzie e il patrimonio dei richiedenti in modo da valutare la storia creditizia e la capacità di rimborso dei cliente.
In particolare finiscono sotto la lente dell'istituto di credito i documenti che riportano le informazioni anagrafiche e reddituali dei richiedenti mutuo. Da un lato vengono esaminati età, residenza, stato civile del cliente, dall’altro il suo reddito.
I lavoratori dipendenti sono tenuti a presentare:
- Una dichiarazione del datore di lavoro che testimonia l’anzianità di servizio;
- Il cedolino dello stipendio;
- Copia del modello CU (oppure il modello 730 o il modello Unico).
I liberi professionisti e i lavoratori autonomi devono presentare le ultime dichiarazioni dei redditi, la certificazione della Camera di Commercio Industria e Artigianato, l’eventuale attestato di iscrizione a un albo professionale.
La banca o la società finanziaria controllano anche le informazioni relative all’immobile. Vanno presentati, infatti, all’atto di richiesta del mutuo:
- la copia del contratto preliminare di vendita, noto anche come compromesso o promessa di vendita;
- la planimetria;
- il certificato di abitabilità;
- l'ultimo atto di acquisto o la dichiarazione di successione.
Ultimo aggiornamento novembre 2021