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Detrazioni 2016: gli ultimi aggiornamenti

Pubblicato il 21/09/2015
Detrazioni 2016: gli ultimi aggiornamenti

Non è ancora una notizia ufficiale, ma le voci si fanno sempre più insistenti. Tanto da dare per assodata la riconferma, anche per il 2016, delle detrazioni legate all’efficientamento energetico, ad oggi prorogate fino al 31 dicembre 2015.

Il Governo, visti i positivi riscontri che il bonus ristrutturazioni ha avuto nel corso di questi anni sul mondo dell’edilizia, sta valutando proprio in queste settimane di riconfermare le percentuali di detrazione dell’anno in corso.

Andando un po’ più in dettaglio, nella Legge di Stabilità 2015 attualmente in vigore è stato deciso che la percentuale di detrazione fiscale riconosciuta sui lavori di ristrutturazione edilizia sia pari al 50% delle spese sostenute. Per quanto invece concerne i lavori riguardanti il risparmio energetico degli edifici, la percentuale di detrazione ammonta al 65% delle spese sostenute. 

Coloro i quali sostengono lavori di ristrutturazione hanno diritto anche al bonus mobili, una detrazione fiscale del 50% sui mobili e grandi elettrodomestici acquistati.

Al momento, per beneficiare dell’agevolazione fiscale in ambito ristrutturazione occorre che i lavori vengano eseguiti dietro conferimento di specifico mandato alla ditta (mediante stipulazione di un contratto di appalto), documentando tutte le spese con fatture intestate a chi usufruisce dell’agevolazione. Diverso discorso per il bonus mobili, per ottenere il quale è possibile effettuare i pagamenti anche tramite carta di credito.

Per quanto concerne il beneficio del 65% relativo agli interventi di risparmio energetico, occorre anche la perizia di un tecnico abilitato che attesti gli indici energetici conseguiti dall’edificio, inoltrando poi apposita documentazione all’Enea. 

Sebbene per il momento non ci siano state conferme o smentite, sembra che la Legge di Stabilità 2016 prorogherà - nelle misure attualmente in vigore - le agevolazioni fiscali legate a risparmio energetico, ristrutturazioni e bonus mobili. In quest’ultimo caso è al vaglio del Governo un eventuale ampliamento dei possibili beneficiari, con un’estensione anche agli affittuari oltre che ai proprietari.

Già prima dell’estate il ministro Graziano Delrio aveva espresso chiaramente la volontà di prorogare, con qualche rimodulazione, gli incentivi fiscali, grazie ai quali negli ultimi anni sono stati generati 27 miliardi di volume d’affari nel comparto dell’edilizia.

Non ufficiale, ma comunque abbastanza certa, la conferma delle detrazioni Irpef al 65%, almeno stando alle parole del Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Beretta, intervenuto a proposito durante la Summer School di Confartigianato. Sempre secondo le parole di Beretta, la nuova proroga dovrà essere sostenuta da variazioni nei criteri di ammissione all’ecobonus fiscale. Misure, queste ultime, volte a rafforzare le basi economiche dell’operazione.

Va ricordato che a fine luglio è stata presentata una mozione parlamentare con l’obiettivo di rendere permanente l’ecobonus al 65%, per dare impulso all’edilizia e al mercato immobiliare del Paese.

In materia vale la pena ricordare anche la recentissima proposta di Legge, presentata dal Movimento Cinque Stelle, per estendere l’ecobonus del 65% ai cosiddetti tetti verdi, che prevedono la copertura con vegetazione del tetto, sia piano che inclinato, secondo quanto prescritto dalla norma UNI 11235:2007.

Anche il bonus ristrutturazioni del 50% e quello mobili dovrebbero essere riconfermati nel 2016 secondo quanto previsto per l’anno in corso.

In particolar modo l'attenzione resta focalizzata sul bonus mobili, soprattutto dopo che Roberto Snaidero, Presidente di FederLegnoArredo, è intervenuto per chiedere di innalzare il tetto massimo di spesa da diecimila euro, come previsto nell’attuale Legge di Stabilità, a ventimila euro. 

A cura di: Alessia De Falco

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