Swap
Gli swap sono utilizzati dalle banche, dalle imprese e anche da enti pubblici a copertura dei rischi. Inventati nel 1994, i contratti swap consistono in uno scambio di flussi di cassa tra due controparti.

Il verbo inglese to swap significa scambiare, barattare, e in finanza gli swap altro non sono che strumenti derivati e cioè contratti che si basano sull'andamento di un'altra attività, con i quali due soggetti si scambiano somme di denaro, basandosi sulle specifiche del contratto stesso.
Si distinguono quattro distinte classi di contratti swap:
- swap di interessi (Interest Rate Swap IRS): i flussi di denaro scambiati tra le due controparti sono calcolati applicando diversi tassi di interesse a una somma prestabilita. Tale somma prende il nome di capitale nozionale e serve solo a stabilire l'entità dei flussi, pertanto nessuna delle due parti dovrà versarla o impiegarla;
- swap di valute (Currency Swap, CS): le controparti si scambiano flussi di denaro in due diverse valute, calcolati utilizzando tassi di interesse applicati a due capitali nozionali denominatii nelle suddette valute;
- swap di commodities (Commodity Swap): il capitale nozionale non è finanziario, ma rappresentato da una determinata quantità di materia prima oggetto del contratto. Sarà l'andamento del prezzo della materia prima a stabilire quale controparte dovrà versare la differenza all'altra;
- swap di azioni (Equity Swap): le due parti si scambiano, a scadenze fisse, flussi di cassa calcolati dalla differenza tra un tasso di interesse, solitamente variabile. Tale strumento giuridico è generalmente utilizzato per scongiurare i costi di transazione, le imposte sui dividendi a livello locale e il contenimento sulla leva finanziaria.
Così come gli altri derivati finanziari, anche gli swap sono utilizzati per finalità di hedging, trading e arbitraggio. Nel primo caso, lo scopo è quello di ridurre, fino quasi ad annullare, una potenziale perdita; nel secondo caso, sussiste una finalità puramente speculativa; nel terzo caso, invece, i contratti swap sono utilizzati per ottenere profitto tramite l'acquisto e la vendita di un bene o di un'attività finanziaria e una contemporanea operazione di segno opposto su un mercato diverso dal precedente riguardante lo stesso bene o attività finanziaria.
Ultimo aggiornamento gennaio 2022