logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555 Chiama gratis 800 999 555

Trilocali, i più amati dagli italiani

Pubblicato il 11/04/2017

Aggiornato il 28/08/2018

Trilocali, i più amati dagli italiani

Il mercato del mattone accende nuovamente l’interesse degli italiani, anche se gli scenari macroeconomici ancora in fase di assestamento impongono una certa prudenza a parlare di totale ripresa del settore.

Un effetto della crisi economica è stato evidenziato dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che rileva negli ultimi anni un cambiamento delle tipologie immobiliari richieste.

Dal 2013 in poi si nota nelle grandi città una progressiva diminuzione della domanda per i tagli immobiliari più piccoli – uno o due locali – mentre cresce l’apprezzamento per gli appartamenti con metrature maggiori, in particolar modo per i trilocali. Attualmente l’analisi evidenzia per questi il 40,5% delle preferenze, seguiti dal quadrilocale con il 24,5% e dal bilocale, che riscuote successo soprattutto a Milano, con il 22,8%.

Il favore per le metrature più grandi è da ricondursi al ribasso dei prezzi, che ha reso possibile l’acquisto di immobili più ampi sia alle giovani coppie, orientate fino a qualche anno fa sul bilocale, che agli investitori, attratti dall’opportunità di affittarli a un canone di locazione maggiore. Il trilocale è la tipologia che va per la maggiore anche dal lato dell'offerta, con una percentuale del 33,8%, seguito anche in questo caso dal quattro locali, 24,8%, e dal bilocale, 22,5%.

Per quanto riguarda i tempi di vendita si registra una lieve diminuzione delle attese, specialmente se l’immobile è correttamente valutato. Un trend che dunque continua, visto che i dati resi noti dalla FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) per l’anno 2016 indicano un tempo medio sceso tra i 6 e i 9 mesi per la maggior parte degli immobili a uso abitativo (il 32%). In ribasso anche il periodo che intercorre tra l’incarico e la vendita, attestatosi sui 9 mesi nel 31% dei casi.

L’indagine conferma il successo del trilocale anche nel 2016. Le unità maggiormente compravendute hanno riguardato per il 41% case composte da soggiorno, 2 camere e servizi mentre i miniappartamenti vedono il 19% dei consensi. In aumento del 16,44% le transazioni residenziali, ma con un trend dei prezzi in diminuzione del 2,28% rispetto al 2015. Ancora in territorio negativo invece i negozi (-1,4%) e gli uffici (-2,50%) che registrano valori di vendita rispettivamente di -6,7% e -5,96%.

Il rapporto della Federazione mette in evidenza anche un forte rialzo delle compravendite avvenute tramite la stipula di un mutuo ipotecario, scelto dal 56% degli acquirenti. Accendere un mutuo è ritenuto infatti molto vantaggioso, visto il livello basso dei tassi di interesse: secondo la FIAIP il capitale erogato ha coperto in media il 70% del valore dell’immobile.

Ma come scegliere il prestito giusto per le proprie tasche? Un aiuto arriva dal portale di Segugio.it che permette di confrontare i mutui più convenienti in base alle varie finalità di acquisto dell’immobile. Tutte le soluzioni di finanziamento sono costantemente aggiornate, per dare la certezza ai futuri mutuatari di valutare tutte le possibili soluzioni di finanziamento.

Ipotizzando al 30 marzo la richiesta di un lavoratore dipendente – trentacinquenne della provincia di Padova con uno stipendio di 2.000 euro, prestito prima casa di 120.000 euro a 25 anni e valore dell’immobile di 180.000 euro – risulta quale rata a tasso fisso più bassa quella offerta da Intesa SanpaoloMutuo Domus Fisso permette di versare 514,49 euro al mese, al Tan del 2,1% e Taeg del 2,29%. Le spese da sostenere sono quelle di istruttoria per 600,00 euro e di perizia per 320,00 euro. Il finanziamento copre fino all' 80% del minore tra il prezzo di acquisto e il valore di perizia della casa cauzionata. L’immobile offerto in garanzia deve essere assistito da una polizza assicurativa contro i danni causati da incendio, scoppio e fulmine, per tutta la durata del finanziamento.

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati