Le buone notizie del mercato immobiliare

Le previsioni per il nuovo anno continuano a rivelarsi fondate e aggiungono ulteriori novità positive per chi si appresta a comprare casa. A confermarlo sono proprio coloro che operano nel mercato immobiliare nell’indagine condotta dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma insieme a Sorgente Group e Federimmobiliare, che ha valutato un campione di 200 operatori dei settori trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza e finanza.
L’indice Fiups, che traduce in numeri il sentiment relativo agli operatori immobiliari del terzo quadrimestre del 2016, misura le aspettative per questo nuovo anno e dopo due stagioni negative arriva a segnare 19,62 punti, contro i 19,14 del quadrimestre precedente. Più della metà degli operatori intervistati, il 53%, prevede un anno positivo e il 33% dichiara di aver già assistito a un miglioramento, mentre quasi il 10% degli intervistati indica un marcato aumento dell'attività della propria azienda.
I prezzi del residenziali cresceranno secondo il 17,3%, con tempi di vendita ridotti rispetto a quelli che hanno segnato il mercato delle vendite degli ultimi anni, ma oltre il 40% degli intervistati si aspetta stabilità per i futuri 12 mesi di questo 2017.
L’ottimismo degli operatori è condiviso da Nomisma e dal suo Osservatorio sul mercato immobiliare. E se lo scorso anno si è chiuso con 517.164 transazioni (in aumento del 16,3% sull’anno precedente), lo scenario si manterrà positivo, con 552.602 compravendite previste per il 2017, in rialzo del 6,9% sul 2016.
Altre buone notizie arrivano dal decreto Milleproroghe che ha convertito in legge, tra le altre cose, le detrazioni sulle case ad alta efficienza energetica e gli incentivi per gli impianti rinnovabili. Riguardo al primo punto, è stato prorogato al 31 dicembre 2017 il termine per detrarre il 50% dell’Iva pagata per l’acquisto di un’abitazione in classe energetica A o B, agevolazione che vuole incentivare l’acquisto di abitazioni nuove o ristrutturate secondo i criteri più moderni del risparmio energetico, un investimento che rende sicuramente di più rispetto all’acquisto di case vecchie che penalizzano i consumi e la manutenzione. La seconda proroga, sempre confermata dal nuovo decreto, ha come obiettivo incentivare l’uso di fonti di energie alternative: gli edifici di nuova costruzione o ristrutturati dovranno prevedere l’installazione di impianti termici alimentati almeno per il 35% da fonti rinnovabili, percentuale che salirà al 50% a partire dal 2018.
In ultimo, menzioniamo il rinvio al 30 giugno 2017 come ultima data possibile per l’installazione delle valvole termostatiche. Ancora qualche mese di tempo dunque per mettersi in regola con gli adempienti stabiliti dalla normativa sulla contabilizzazione del calore.
Le buone notizie non mancano per chi avesse intenzione di comprare casa. Aggiungiamo che in un momento fortunato di congiuntura dei tassi, accendere un mutuo dopo averlo valutato su Segugio.it può essere un ulteriore modo per risparmiare. Sul portale è possibile confrontare le offerte di oltre 60 istituti di credito e trovare la risposta a ogni domanda o dubbio che riguardasse la stipula di un finanziamento prima di acquistare un immobile. In più, tra le offerte è possibile trovare quelle che favoriscono i mutui per l’acquisto di abitazioni di classe energetica superiore. È il caso di IW Bank Private Investments che con Mutuo a Tasso Fisso finanzia massimo l’80% del minore tra il valore di perizia dell'immobile e l'importo di compravendita dichiarato in atto, per gli edifici appartenenti alle classi energetiche A e B, e fino al 70% del valore dell’immobile per gli edifici appartenenti a classi energetiche più basse.