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A novembre crescono mutui, surroghe e importi richiesti

Pubblicato il 15/12/2018

Aggiornato il 19/12/2018

A novembre crescono mutui, surroghe e importi richiesti

Continuano a crescere le richieste di mutui e surroghe e l’importo medio richiesto. A dirlo il Barometro Crif aggiornato a novembre 2018 quando si è confermato il trend positivo (+3,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) delle interrogazioni registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie. Un altro dato che a novembre fa segnare un segno "più" è quello dell'importo medio richiesto che si è fermato a 129.618 Euro (tra l'altro registrando un incremento del +1% rispetto allo stesso periodo del 2017) in ripresa da agosto dopo un primo semestre dell’anno in defintiiva statico.

Dall’inizio anno il numero maggiore di richieste si concentra ancora nella fascia di importo compreso tra 100.001 e i 150.000 euro, che arriva a spiegare il 29,6% del totale, in crescita di +0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2017.

“Novembre si conferma il trend di progressivo sviluppo del mercato dei nuovi mutui - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF - con l’aumento del numero di richieste registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF e una ripresa dell’importo medio, che fa registrare il valore più alto del singolo mese negli ultimi 5 anni”.

Dando un'occhiata alla componente temporale si nota che ben il 26% degli italiani preferiscono soprattutto i piani di rimborso tra i 16 e i 20 anni, crescendo dell'1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Ma non solo. Da notare è che oltre il 70% delle richieste di mutui preede un piano di rimborsi che supera i 15 anni (+2,1% rispetto al 2017), mentre solo lo 0,6% del totale opta per una durata inferiore ai 5 anni.

“Un fenomeno di grande interesse è rappresentato dai cosiddetti mutui green - aggiunge Capecchi - che finanziano l’acquisto di abitazioni ad elevata prestazione energetica oltre che lavori di ristrutturazione che implicano l’upgrade della classe energetica. Per tali interventi, infatti, i mutui considerati verdi possono prevedere condizioni particolarmente agevolate, come tassi più vantaggiosi o finanziabilità più elevata rispetto al valore dell’immobile”.

Per quanto riguarda il profilo di chi chiede un mutuo il Barometro Crif conferma la tendenza degli anni scorsi. I richiedenti sono per lo più persone tra i 35 e i 44 anni. Si tratta addirittura del 34,5% sul totale, anche se con un leggero calo rispetto al 2017. Invece le altre fasce di età non mostrano variazioni sostanziali rispetto agli anni precedenti, infatti solo il 2,3% dei richiedenti ha tra i 18 e i 24 anni, il 24,4% ha tra i 45 e 54 anni e il 10,9% ne ha più tra 55 e 64 e il 2,9% più di 65. Rispetto al 2017 cresce solo la fascia delle persone tra i 25 e i 34 anni che chiedono un mutuo (+0,4%), arrivando al 25% del totale. Nel complesso dunque cresce ancora il peso delle fasce di popolazione più giovani, con il 27,3% delle richieste che risulta presentato da persone con meno di 35 anni.

Inoltre dando un rapido sguardo anche all’ ultimo Osservatorio Mutui di MutuiOnline.it si può vedere come rispetto al 2017 al Nord siano cresciuti anche i mutui erogati passando dal 42% al 28,7% (dati aggiornati allo scorso 30 novembre). Sono anche aumentate le richieste di mutui dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti (passando rispettivamente dal 9,6% al 10,1% e dal 3,9% al 4,1%) a dimostrazione di un mercato in costante cambiamento anche con le tendenze del mondo del lavoro.

Ma situazione occupazionale a parte fondamentale è esser consapevoli della spesa a cui si va incontro tenendo in conto le opportunità rappresentate dal giusto mutuo. Il consiglio è iniziare dando un’occhiata al miglior mutuo del giorno segnalato da Segugio.it o se si vuole si può anche richiedere un preventivo personalizzato.

Ad esempio facendo una simulazione per la richiesta di un mutuo di 100mila euro per l’acquisto di una prima casa in quel di Milano del valore di 200mila euro da parte di un lavoratore autonomo 35enne si noterà che tra le proposte più convenienti c’è quella di BNL- Gruppo BNP Paribas che prevede una rata mensile di 439,36 euro e un Taeg dello 0,72%.

A cura di: Paola Cacace

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