Il Banco Desio nasce come Cassa Rurale a Desio nell’agosto del 1909, per iniziativa di proprietari terrieri, professionisti e imprenditori locali. Negli anni ’60, con il cambio della ragione sociale in Banco di Desio e della Brianza, la banca inizia un percorso ininterrotto di crescita e sviluppo, sempre sotto il controllo delle famiglie Gavazzi e Lado che ne seguono le vicende come amministratori sin dalle origini, perpetuando una tradizione lombarda di “dinastie imprenditoriali”. Lo sviluppo successivo si è progressivamente consolidato lungo due direttrici: il rafforzamento nelle aree storiche di insediamento e l’espansione in nuove regioni e province, ponendo sempre il cliente al centro della propria attività.
La rete distributiva del Gruppo Banco Desio è attualmente presente in dieci regioni, con una significativa presenza nel Centro e Nord del Paese.
Capillarità:
5
regioni,
25
province,
149
sportelli
Persone Chiave:Agostino Gavazzi
(Presidente) Stefano Lado (Vice Presidente) Tommaso Cartone (Amministratore Delegato)
I Numeri di Banco di Desio e della Brianza
Fatturato:
455,2 mln di €
Utile netto:
38,2 mln di €
Maggiori azionisti:
Brianza Unione di Luigi Gavazzi E Stefano Lado S.a.p.a. (52,92%) Avocetta S.p.A. (8,60%) Lado Stefano (7,93%, di cui 5,88% tramite Vega Finanziaria S.p.A.) Gavazzi Gerolamo (2,66%, tramite Averla S.p.A.)
Con un mutuo a tasso variabile i mutuatari non possono mai calcolare il costo finale del finanziamento. Quando invece si opta per il tasso fisso si conosce l'ammontare di ogni singola rata sin dalla stipula del contratto.
Si opta per un mutuo ristrutturazione per sostenere le spese legate agli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Questo finanziamento è adatto anche in caso di ristrutturazione con grandi opere.
Con un mutuo ristrutturazione è possibile finanziare sia grandi che piccoli interventi in casa in modo da renderla più sicura, efficiente e performante. Sono tante le offerte di mutui sul mercato nel mese di giugno.