Iscrizione Ipotecaria
L'iscrizione ipotecaria è l'atto che sancisce la registrazione di un'ipoteca nei registri immobiliari ed è indispensabile per poter accedere ad un mutuo ipotecario.

L’iscrizione ipotecaria è l’atto mediante il quale l’ipoteca viene registrata nei pubblici registri presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. L'ipoteca si costituisce proprio mediante l'iscrizione nei registri immobiliari (art. 2808 del Codice Civile).
Iscrivere l’ipoteca è, ad esempio, indispensabile per l’accensione di un mutuo ipotecario, affinché la garanzia sul credito diventi vincolante per l’immobile e attribuisca al creditore il diritto di esproprio del bene oggetto di garanzia, per essere soddisfatto col ricavato della vendita in caso di insolvenza del debitore.
Per effettuare l’iscrizione di ipoteca è necessario sostenere delle spese, corrisposte attraverso il pagamento di un modulo F24. Compito di effettuare l’iscrizione, nel caso di acquisto di immobile con un mutuo, è del notaio, ma le spese di iscrizione ricadono comunque sul debitore.
Per procedere all’iscrizione è necessario:
- essere in possesso di un contratto di mutuo (se l’iscrizione dell’ipoteca riguarda l’accensione di questo tipo di finanziamento);
- presentare la nota di iscrizione ipotecaria, un documento dal valore legale da presentare in Conservatoria dei Registri Immobiliari del territorio di competenza, che contiene tutte le informazioni relative al mutuo.
L’iscrizione dell’ipoteca ha una durata di 20 anni e può essere rinnovata per altrettanto tempo, sempre prima della scadenza e ad opera del creditore, che a chiusura del debito con apposito documento ne autorizzerà la cancellazione.
La presenza di un’ipoteca iscritta nei pubblici registri può essere verificata da chiunque ne faccia richiesta.
Ultimo aggiornamento novembre 2021