Erogazione
L'erogazione del mutuo coincide con il versamento da parte della banca dell'importo richiesto dal cliente. Nella maggior parte dei casi passano tra i 30 e i 60 giorni dalla presentazione della documentazione completa all'effettiva erogazione del mutuo.
Si parla di erogazione quando una banca o un istituto finanziario versano la somma concessa al debitore, così come previsto in sede di contratto. L'erogazione è, dunque, lo step finale del finanziamento in quanto prevede il versamento dell'importo richiesto. Nella maggior parte dei casi passano tra i 30 e i 60 giorni dalla presentazione della documentazione all'effettiva erogazione del mutuo.
Le fasi principali per giungere alla concessione del finanziamento sono:
- Richiesta di mutuo e presentazione dei documenti presso l'istituto di credito;
- Analisi del reddito;
- Perizia tecnica e relazione del notaio;
- Delibera finale sulla concessione del mutuo;
- Firma del contratto di mutuo;
- Erogazione del mutuo.
Durante la fase dell’istruttoria la banca esamina sia il reddito sia le garanzie offerte dal cliente. I riflettori sono tutti puntati sulla capacità di rimborso nel tempo. L’obiettivo dell’istituto di credito è scongiurare casi di insolvenza.
I documenti da presentare per accedere a un mutuo sono di natura anagrafica e reddituale. Per i lavoratori dipendenti è necessario fornire la dichiarazione del datore di lavoro che attesta l’anzianità di servizio, l’ultimo cedolino dello stipendio e la copia del modello CU (oppure il modello 730 o il modello Unico). Gli autonomi e i liberi professionisti devono presentare le ultime dichiarazioni dei redditi, l’eventuale attestato di iscrizione a un albo se professionisti e la certificazione della Camera di Commercio Industria e Artigianato. Occorrono anche documenti relativi all’immobile, come, ad esempio, la planimetria, il compromesso, il certificato di abitabilità.
La relazione notarile è il documento con cui il notaio accerta che il venditore sia il proprietario effettivo dell’immobile e verifica l’eventuale esistenza di precedenti ipoteche sull'immobile. La banca delibera poi il finanziamento una volta ricevute la dichiarazione notarile e la relazione tecnico-estimativa fatta da un tecnico di fiducia. L’importo massimo finanziabile è pari in genere all’80% del valore di mercato dell’immobile oggetto di ipoteca. Si arriva, in alcuni casi, anche finanziare fino al 100%.
Ultimo aggiornamento novembre 2021